Oggi, 10 febbraio 2025, il plesso San Bartolomeo della scuola secondaria del nostro istituto ha voluto celebrare il Giorno del  Ricordo attraverso un' installazione. 

I massacri delle foibe e l'esodo dalmata-giuliano sono una pagina di storia che per molti anni l'Italia ha voluto dimenticare: sanguinosi eventi che seguirono la fine della seconda guerra mondiale.

Nel 2004 il Parlamento approvò la "legge Menia" (dal nome del deputato triestino Roberto Menia, che l'aveva proposta) sulla istituzione del Giorno del Ricordo.

Nel 2005 gli italiani furono chiamati per la prima volta a celebrare il Giorno del Ricordo, in memoria dei quasi ventimila italiani torturati, assassinati e gettati nelle foibe (le fenditure carsiche usate come discariche) dalle milizie della Jugoslavia di Tito alla fine della Seconda guerra mondiale.

L'installazione è stata creata riproducendo uno spaccato delle cavità carsiche attraverso il recupero di pagine (poi accartocciate) di libri destinati al macero.

Le persone sono state simbolicamente rappresentate con rose fatte con materiale di riciclo e colorate di verde bianco e rosso.

I lavori sono stati coordinati dal laboratorio creativo.